Autocertificazione dell'effettivo svolgimento dell'attività didattica e di servizio agli studenti
Con nota Rettorale n. 7/2022 prot. n. 49314 del 21 marzo 2022 si da l'avvio alla procedura on-line per l'autocertificazione dell'effettivo svolgimento dell'attività didattica e di servizio agli studenti per i docenti universitari (professori e ricercatori) in attuazione di quanto previsto dall' art. 6 comma 7, L. 240/2010 e dall'articolo 12 del “Regolamento sui compiti didattici dei professori e dei ricercatori e sulle modalità di verifica ed autocertificazione dell’effettivo svolgimento dell’attività didattica e di servizio agli studenti”.
L'autocertificazione/scheda 350h è utile:
• in generale per attestare, a qualsiasi fine sia richiesto, l’assolvimento dei compiti didattici connessi al proprio stato giuridico (per i soli compiti istituzionali);
• per la valutazione del criterio legato alla didattica ai fini del bando scatti per la progressione biennale di carriera
• per la predisposizione dell’attestazione di positiva valutazione ai fini della partecipazione alle commissioni di concorso locali per la selezione e progressione di carriera del personale accademico nonchè, in casi, residuali, ai fini della partecipazione quale commissario alle commissioni ASN
Per la compilazione della scheda è stata predisposta un’apposita procedura on-line, sempre attiva a partire dal 24 marzo 2022, cui si accede con le credenziali del SSO dal seguente link: https://www.unipd.it/autocertificazionedidattica
Tutti i docenti potranno completare e presentare la propria scheda riferita ad uno specifico anno accademico in autocertificazione:
a) semplicemente sottoscrivendo i valori precompilati
b) modificando o integrando in piena responsabilità i valori proposti e autocertificando quindi un esito ritenuto più corrispondente alle effettive attività svolte.
Link del video tutorial della procedura: https://mediaspace.unipd.it/media/Autocertificazione+Compiti+Didattici/1_aevdle4g
Guida alla compilazione (disponibile anche all'interno della procedura).
Si fa presente che la procedura attinge per alcuni campi a valori disponibili nelle banche dati di Ateneo, ovvero propone dei valori orari standard riferiti alle varie attività. Per quanto riguarda i compiti didattici fa riferimento esclusivamente ai carichi didattici istituzionali (deliberati dal proprio dipartimento di afferenza nei corsi di laurea, laurea magistrale e ciclo unico inseriti in IDRA). Non sono perciò conteggiati gli affidamenti retribuiti o gratuiti assegnati tramite bando. Sono invece indicate le ore istituzionali assegnate nell'ambito della Scuola Galileiana e, fino a un massimo di 30 ore nelle Scuole di specializzazione e nei corsi di dottorato.
Si ricorda che per i ricercatori di ruolo a tempo indeterminato il compito istituzionale (oggetto dell'autocertificazione con la procedura) è costituito solo dalla didattica integrativa e di servizio agli studenti. Non vanno considerati i carichi di didattica frontale (affidamenti retribuiti e affidamenti gratuiti) in quanto si tratta di compiti aggiuntivi. Per questa categoria nell'autocertificazione dovranno essere presenti almento le 60 h di didattica integrativa e servizio agli studenti che rappresentano il compito istituzionale minimo previsto per i ricercatori di ruolo a tempo indeterminato (es: assistenza in laboratorio o esercitazioni, assistenza agli studenti nella preparazione delle tesi di laurea, partecipazioni alle commissioni d'esame come componente, ecc). Tutto il resto non è rilevante per i fini della procedura di verifica.
Per informazioni sulla procedura è possibile scrivere all’Ufficio Personale Docente esclusivamente al seguente indirizzo mail: autocertificazione.didattica.docenti(at)unipd(dot)it, inviare una richiesta via Help desk alla coda Autocertificazione compiti didattici, o contattare i seguenti numeri telefonici: 0498273169 – 0498273175.
Per chiarimenti in merito ai propri carichi istituzionali è consigliato rivolgersi alla segreteria didattica del proprio dipartimento o alla Scuola di Scienze.
Relativamente allo stato dei registri didattici che è presente nella procedura degli scatti stipendiali si fa notare che sono riportati dati "fotografati" ad una data precedente l'avvio della stessa e pertanto, eventuali modifiche intervenute dopo tale data, non sono recepite dal sistema. Nel caso in cui il docente abbia firmato il registro didattico successivamente all'avvio della procedura è sufficiente che dichiari che "il registro è stato sanato il…..." nel box note al termine della sezione A. Il Dipartimento, in fase di delibera, verificherà lo stato aggiornato dei registri e l'ufficio carriere docenti, una volta ricevute tutte le delibere, chiederà lo scarico aggiornato dello stato dei registri per una ulteriore verifica.